Nell’Eneide Virgilio lo aveva definito il “gran bosco d’Italia”. Allo stesso tempo il Parco nazionale della Sila non è soltanto il luogo dei celebri “giganti”, larici centenari celebri ieri come oggi, ma anche il luogo delle diverse sfumature della natura. “Mi piace definirlo il parco delle quattro stagioni. Proprio perché è possibile goderne da giugno a dicembre, fino a maggio”, dichiara il presidente del CAI Cosenza Mario Mele. Sono diverse però le definizioni che si possono dare a questo territorio che si estende in un’area di 19 comuni e tre province:…