Affittacamere L’ Arco dei Sogni sorge nel piccolo borgo del comune di Malvagna (ME), dal quale si può ammirare la Valle dell’Alcantara, il maestoso vulcano dell’Etna e il monte Mojo. La struttura, punto accoglienza lungo il Sentiero Italia CAI, è ubicata all’interno di un palazzo di fine 1600 appartenente ad una nobile famiglia e recentemente ristrutturato. Un ponte tra il desiderio e ciò che esiste davvero, tra spiagge mozzafiato, vulcani maestosi, boschi, montagne e laghi, dove è possibile praticare numerose attività: dal trekking, alle escursioni in MTB, alle passeggiate a cavallo. La guest house è composta da nove camere arredate e dotate di tutti i comfort e garantisce un soggiorno unico e accogliente. Poco distante da Taormina, dalla costa Ionica e dall’Etna, è il luogo perfetto per una vacanza alla scoperta dei luoghi di interesse naturalistico e storico della “terra del sole”.

Abbiamo intervistato il titolare, Luigi Di Stefano, che insieme alla famiglia gestisce la struttura.

L’Arco dei Sogni è ubicato in una posizione strategica, tra il mare e la montagna: quanto è diffuso il turismo lento nel vostro territorio?

Abbastanza. L’affluenza, dipende dai periodi: durante la stagione estiva la percentuale è bassa, invece in quella invernale-primaverile accogliamo circa una media del 30% degli escursionisti.

Come avete scoperto l’iniziativa dei Punti Accoglienza Sentiero Italia CAI e perché avete scelto di farne parte?

Io ho praticato escursionismo e sono tra i promotori CAI della mia zona. Perciò, conoscendo l’ente, lo staff mi ha invitato a fare parte di questo progetto di cui sono molto grato.

Siete una zona turistica e ricca di attività da praticare, quali sono le principali?

È un territorio che offre moltissimo. La struttura trovandosi in un punto strategico, collega mare e montagna, consente di raggiungere facilmente tanti sentieri anche di breve percorrenza, per praticare trekking. Le escursioni sull’Etna, sul Monte Pittari, alla Riserva Naturale di Malabotta, dei sentieri Madonna della Catena e di Cuba Bizantina sono quelle più celebri. Inoltre, organizziamo anche quelle a cavallo: di solito partono da Palermo, per attraversare la Catena delle Madonie e dei Nebrodi per giungere fino sull’Etna.

Le persone apprezzano moltissimo la vostra colazione, cosa proponete?

Tutto quello che offriamo lo prepariamo in casa: cornetti, torte, succhi di frutta, marmellate,  la frutta, proveniente dalla nostra azienda e il pane sono prodotti home made. Inoltre, per gli stranieri e gli ospiti che preferiscono le colazioni salate cerchiamo di soddisfare le loro esigenze: uova, bacon, formaggi i più richiesti.

La Sicilia ha tra i suoi punti forte la gastronomia: quali sono i prodotti tipici della vostra zona?

I principali del territorio sono la provola dei Nebrodi, l’olio, il salame, le olive, la crema e la pasta al pistacchio. Inoltre, nella zona sono presenti oltre 166 cantine che producono il vino locale.

Da dove deriva la scelta di dare il nome di fiori ad ogni camera?

Oltre ad essere un’idea carina, abbiamo cercato di omaggiare il nostro territorio con fiori che crescono nei dintorni.

Quali sono i luoghi da visitare nei pressi di Malvagna?

Un luogo imperdibile è Cuba Bizantina, un piccolo edificio religioso risalente al VII secolo.  Da non perdere anche la chiesa di San Marco in cui sorge un sito archeologico dove si possono ammirare dei meravigliosi affreschi; il monastero dei Benedettini distante soli 5 minuti dalla struttura; le Gole dell’Alcantara e la Riserva Naturale di Malabotta con i suoi maestosi alberi secolari. Inoltre, Malvagna dista solo 5 minuti da Castiglione, uno dei borghi più belli d’Italia, e, infine, Randazzo, un paese medievale costruito in pietra lavica.

Avete collaborato con eventi (feste, sagre, manifestazioni) organizzati nel vostro territorio?

Vengono organizzate molte feste e sagre di paese come quella dedicata al patrono della città, Sant’Anna, in cui per tradizione si accendono i barbecue e si cuociono le carni di abbacchio, agnello e pecora. Nel periodo pre-natalizio Malvagna ha ospitato il raduno delle “ciaramedde”, zampogne, con la presenza di oltre 250 zampognari da tutto il mondo. Purtroppo negli ultimi due anni è stato impossibile ripetere queste iniziative a causa della pandemia. L’anno scorso nel mese di luglio, per far conoscere il territorio ai nostri clienti, specialmente quelli proveniente dall’estero, abbiamo organizzato una piccola sagra con i prodotti enogastronomici della terra.

 

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