Risalendo la Grande Bellezza di Sentiero Italia Cai, Cammina Italia Cai 2019 approda in Campania per il week end pre Pasquale. Accompagnata dai direttori di escursione Ciro Nobile e Alfonso De Cesare, la staffetta campana percorrerà due tappe. Sabato 13 aprile da Acerno a Casa Rocchi (16 chilometri e mezzo) e domenica 14 da Casa Rocchi a Piano di Verteglia (poco più di 11 km.)
Il racconto di Teresio
Le tappe saranno precedute, la sera del 12 aprile, da un incontro con Teresio Valsesia che è stato tra i fondatori di Sentiero Italia CAI e ha dato vita al primo Cammina Italia CAI nel 1995 (per saperne di più leggi la pagina dedicata alla storia del Sentiero Italia). Sarà una conferenza densa di significato storico e ideale, nel corso della quale sarà presentato anche l’originale filmato realizzato dal cine-operatore Renato Andorno. L’incontro si svolgerà alle 20 nella sede del CAI di Salerno, in via Porta di Mare 20. Sarà presente anche la Vicepresidente generale del Club Alpino Italiano Lorella Franceschini.
13 aprile: da Acerno a Casa Rocchi (Serino)
Siamo nel cuore dei monti Picentini, si parte ad Acerno, borgo fortificato dove sorge un castello longobardo e a 44 km. da Salerno, a 727 metri d’altezza. Si parte dalla Concattedrale di San Donato, datata 1575 ma ricostruita a seguito di sismi e incendi. Si percorre un territorio bagnato dai fiumi Tusciano (37 km.), Picentino (25 km.) e nell’avellinese dal Sabato (50 km.) in un zona fatta di aspre montagne e innumerevoli sorgenti. La seconda parte del percorso si svolge sotto il monte Accellica. Dopo poco dal partenza si prende una strada sterrata fino uno stretto sentiero che durante le piogge porta acqua verso la contrada Cugno, a valle. Si continua quindi nel sentiero 103 salendo sull’Accellica Sud e dopo due ore e mezzo di cammino ci si immette sul sentiero 105 da una piccola area da picnic. Si sale quindi verso il valico delle valli del Tusciano e del Picentino, per ridiscendere fino a raggiungere la località di Codugno e da Giffoni si comincia a salire verso la Caserma di Piani di Giffoni. Un itinerario suggestivo (compreso un ponticello in legno) porta ai piedi della grotta dello Scalandrone nei pressi della quale c’è una sorgente.
La grotta è una delle più significative dei monti Picentini ed è caratterizzata subito dalla sala denominata “Sala delle bambine che giocano” così chiamata per il suono che viene prodotto dall’acqua al suo interno. Ci si trova all’interno pure una spiaggetta con annesso laghetto con cascata.
Lasciata questa meraviglia, ci si immette nel bosco fino al letto del fiume Picentino a Capo di Fiume dove la segnaletica fa i conti con la natura. Mantenendo il versante orografico destro ai piedi di un grosso albero, si arriva sul sentiero 106A, ma la tappa lascia qui il Picentino e risale, da una bella cascata sulla panoramica Serra colle del Ferro a 853 metri. Si risale e poi si ridiscende per raggiungere il Varco della Rena (840 metri) indicato pure come Varco del Pistone, dove il panorama è piacevolissimo. La camminata è a questo punto al culmine della giornata, sulla cresta integrale dell’Accelica nord, i castagni indicano la ridiscesa sulla sterrata che si mette su un’altra sterrata che risale il sabato verso Colle Finestra. Poco più in basso si raggiunge il casale nella località denominata Casa Rocchi (comune di Serino) a 785 metri di abitudine. A questo punto la staffetta ha percorso 16 chilometri e mezzo, in circa sei ore, con dislivelli accettabili sia in salita (650 meri) che in discesa (450).
14 aprile: da Casa Rocchi a Piano di Verteglia
Si parte da un castagneto secolare dove vivevano in capanne ancora visibili fatte di terra e di rami i pastori delle falde del Terminio. Una prima sterrata in direzione est si biforca; allora si continua in salita e poi in discesa, si attraversa il Sabato di cui poi la tappa risale alle sorgenti. Si risale su discreta pendenza fino al Varco Colle Finestra che porta all’Accellica. Raggiunta la località di Barizzullo a 1089 metri, il percorso è fatto di curve e tornantini, sotto una splendida faggeta. Per quasi un km e mezzo gli staffettisti prenderanno il sentiero Scorzella – Troncone e Tronconciello per proseguire verso il varco di Ischitella dove fino a qualche anno fa ognuno lasciava un messaggio, fin dal XIX secolo sul Faggio Scritto. E’ qui che si lascia il sentiero 144 per attraversare Valli Cinquanta, una delle faggete più imponenti e antiche del Terminio, fino a un quadrivio. Di qui si scende verso il piano delle “Acque Nere”. Un altro quarto d’ora di sterrata moda prima di una ripida salite verso il rifugio Candraloni (c’è una fontana esterna) e alla omonima Grotta. Poco dista da qui, in salita e in discesa per giungere al lago dell’Acqua della Madonna. La tappa volge all’epilogo: un’altra sterrata per dieci minuti fino al pian di Verteglia.
Una tappa di 11,1 km più breve della precedente ma più impegnativa per dislivello in salita (670 metri) scendendo invece per 280 metri. La durata prevista è di circa 4 ore.
Il ritrovo.
Il 13 aprile ritrovo previsto ad Acerno, di fronte la ex caserma forestale preso la sede del parco regionale dei monti Picentini alle 8:30. Arrivo a Casa Rocchi previsto per le 18, sistemazione all’agriturismo “La Tana del Ghiro”, alle 19.30 saluto ai partecipanti e cena alle 20. A seguire esibizione del coro sezionale di Avellino e Castellammare.
Il 14 aprile: ritrovo e partenza alle 9:00, arrivo previsto per le 14:30. Brindisi di saluto finale al Rifugio Verteglia.
Sono previste diverse navette.
13 aprile – Navetta Salerno-Acerno (si parte alle 7:30 da Pastena (uscita tangenziale Pastena a destra in un ampio parcheggio libero).
13 aprile – Navetta Tana del Ghiro. Arrivo previsto all’agriturismo alle 18 per accoglienza dei partecipanti della prima tappa e per unire al gruppo. Luogo e orario di partenza da definire (in base alla richiesta)
13 aprile – Navetta da Tana del Ghiro. Partenza a fine serata alle 21:30. Arrivo a Pastena di Salerno o ad altre destinazioni in funzione delle richieste.
14 aprile – Navetta per Tana del Ghiro. Partenza da definire in funzione delle richieste. Orario limite di arrivo 8:30
14 aprile – Navetta d rientro da Pian di Verteglia ai luoghi di stazionamento delle auto (Salerno, località Pastena o altri a seconda delle richieste)
Buffet di benvenuto (mattina del 13) e di commiato (pomeriggio del 14) offerti dal CAI Regionale Campania. Costi: Cena presso la Tana del Ghiro (13 aprile): 20 euro a persona. pernottamento, prima colazione e colazione al sacco: 10 euro a persona. Cena più pernottamento, colazione e colazione al sacco: 30 euro a persona.
Attrezzatura: Obbligatori scarponi alti da trekking e bastoncini telescopici. Indumenti di protezione in caso di pioggia e vento, protezione solare. Dotazioni personali di acqua, snack e pranzo al sacco per sabato 13. Consigliati occhiali da sole.
Link utili
- Il programma escursionistico sul sito del Gruppo Regionale CAI della Campania e sul sito del CAI Salerno
- La locandina della serata con Teresio Valsesia
- La locandina degli eventi campani