Il Törggelen, il tradizionale evento autunnale che si svolge nelle trattorie sudtirolesi (Buschenschank), è un’occasione ghiotta per gustare i canederli in brodo. L’appuntamento è rimandato al prossimo anno, ma in attesa di poter tornare ad onorare l’antica tradizione della montagna altoatesina, possiamo provare a prepararli. I canederli sono un punto di riferimento imprescindibile per la cultura montana italiana. Così abbiamo contattato Martina Bordignon del rifugio Oltradige (Leggi l’articolo), Punto Accoglienza sul Sentiero Italia CAI in provincia di Bolzano, che per i suoi clienti li prepara da sempre.
“Sono molto richiesti sia dai tedeschi, perché è un piatto di origine germanica, sia dagli italiani, incuriositi da una ricetta, che li immerge nella nostra tradizione culinaria”, spiega Martina. “Un piatto molto nutriente e adatto a chi torna da una escursione. Dopo tre canederli sei già sazio”.
Ma cosa sono i canederli? “Nascono per riciclare il pane duro. Sono degli gnocchi grandi quanto arancini. Gli ingredienti principali sono il pane, il latte e le uova. A questi si aggiunge un soffritto di burro e cipolla”. Questa è la base, ma poi si può variare se si aggiunge speck, spinaci, formaggio e rapa rossa. “Si possono servire con diversi condimenti – continua Martina -, ma io preferisco un brodo tradizionale oppure li servo con burro e salvia”.
Un piatto della tradizione
Un sapore antico, racconta la rifugista: “La prima raffigurazione dei canederli è presente in un dipinto del Dodicesimo secolo nel castello di Appiano. È un piatto della tradizione povera italiana, che però oggi è diventato ‘gourmet’. Ci sono chef che ormai lo preparano in tanti modi diversi. È sempre presente nelle sagre estive. Se ne fanno anche varianti dolci con patate e frutta”.
Un altro piatto che arricchisce la preziosa collezione dei cibi che possiamo assaporare lungo il Sentiero Italia CAI: “Invito gli escursionisti, quando sarà possibile, a venire sul Sentiero Italia e a fare tappa nei rifugi di montagna per farsi coccolare da cibi buonissimi come i canederli. Per conoscere queste montagne e questi paesaggi anche dal punto di vista culinario”.
LA RICETTA
- Pane raffermo 120 grammi
- Un uovo
- Latte 120 grammi
- Burro 10 grammi
- Cipolle 25 grammi
Preparare il brodo e mettere la cipolla a soffriggere con il burro e gli eventuali altri prodotti che preferite (per esempio lo speck). Mescolare il pane con il latte e le uova. Aggiungere il soffritto e gli ingredienti con cui intendete insaporire l’impasto (molti aggiungono il formaggio). Mescolate tutto. Create le singole palline con un movimento rotatorio delle mani. Mettetele a cuocere nel brodo per un quarto d’ora. E poi provatele anche nei numerosi Punti accoglienza del Sentiero Italia CAI sulle Alpi.
*Ringraziamo Martina Bordignon e il Rifugio Oltradige per le foto