Il Törggelen, il tradizionale evento autunnale che si svolge nelle trattorie sudtirolesi (Buschenschank), è un’occasione ghiotta per gustare i canederli in brodo. L’appuntamento è rimandato al prossimo anno, ma in attesa di poter tornare ad onorare l’antica tradizione della montagna altoatesina, possiamo provare a prepararli. I canederli sono un punto di riferimento imprescindibile per la cultura montana italiana. Così abbiamo contattato Martina Bordignon del rifugio Oltradige (Leggi l’articolo), Punto Accoglienza sul Sentiero Italia CAI in provincia di Bolzano, che per i suoi clienti li prepara da sempre. “Sono molto richiesti sia…
Categoria: Il Sentiero dei Sapori

Il Sentiero dei sapori, la polenta
Dopo una giornata in montagna, lungo il Sentiero Italia CAI, cosa c’è di meglio di un piatto caldo di polenta? Un cibo che è tra i più diffusi in Italia ed è tra i più amati nelle zone di montagna. Principe delle serate fredde nei rifugi. La polenta scalda il corpo e rigenera dalle fatiche della giornata. Un cibo povero, che oggi tenta di farsi gourmet. Esiste anche un’associazione nazionale, “polentari d’Italia”, nata nel 1993 a Latina. Polenta, come condirla Sebastiano Arcai, presidente dell’Associazione culturale Polentari d’Italia, è sardo e…

Il Sentiero dei sapori: il pane di Chiaserna
L’acqua del monte Catria sgorga dall’omonima montagna, al confine tra Marche e Umbria. L’acqua è un elemento fondamentale di questo territorio appenninico, attraversato dal Sentiero Italia CAI. La tappacheda Chiaserna, località montana del comune di Cantiano va a Cagli, ha nell’acqua uno dei suoi tratti distintivi: per la presenza del fiume Burano, ma anche di un’antica tradizione gastronomica: il pane di Chiaserna, una delle specialità gastronomiche sul Sentiero Italia CAI. L’acqua che viene utilizzata per impastare la farina è proprio quella del Catria. Tipico dell’omonimo centro abitato posizionato sulla strada…

Il Sentiero dei sapori, il rapastrello e le erbe selvatiche in Sicilia
Ai bordi del Sentiero Italia CAI è possibile a volte trovare sapori che la cucina tradizionale ha saputo esaltare, racchiusi in insospettabili erbe selvatiche. Un patrimonio culinario che affonda le sue radici nei secoli, mescolando il piacere del palato con proprietà benefiche. Riti e pozioni per pochi esperti. Bisogna stare attenti effettivamente, perché la natura è ingannevole a volte, traditrice. Tra queste persone competenti c’è la socia Cai e dottoressa di Scienze naturali e per la Tutela dell’ambiente Elisa Barbara Coppola, esperta di fitoalimurgia, fitoterapia, aromaterapia ed in etnobotanica, discipline…