Il 14 e il 15 settembre il Cammina Italia CAI 2019 attraversa le montagne del Veneto. Questa è la penultima regione che sarà protagonista dalla staffetta. Le prime due pagine del quaderno del Cammina Italia CAI 2019 sul Veneto sono dedicate ai ritagli delle escursioni delle due tappe percorse. Dal rifugio Rinfreddo a malga Dignas e da malga Dignas a Costa d’Antola.
Vaia

Sulla scheda della prima tappa si legge il grande interesse suscitato dalle “particolari caratteristiche geologiche, con arenarie e siltiti, filiadi di colore grigio scuro, gli sfasciumi di andesite, rocce derivanti dalla lava vulcanica solidificata”. Nella scheda della seconda tappa invece si legge: “Ci si è resi conto della distruzione pressoché totale di un’ampia fascia di bosco, che ha comportato la modifica del paesaggio con incantevole drammaticità”. Il riferimento è alla tempesta Vaia che tra il 26 e il 30 ottobre 2018 distrusse centinaia di ettari di bosco tra Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Il Cai Val Comelico

“Carissimi amici, nelle due pagine precedenti vi abbiamo presentato una breve descrizione degli itinerari percorsi in queste due splendide giornate baciate dal sole. L’idea del Cai e del nostro Presidente generale è di rivalorizzare il Sentiero Italia, di abbracciarlo per ridargli nuova vita e renderlo percorribile. Promuoverlo perché sia interprete con il ‘Cammina Italia CAI’ dell’unione tra le varie culture e tradizioni del nostro Belpaese”. Scrive così il presidente del Cai Val Comelico Gianluigi Topran d’Agata.
Al Cai Val Comelico arrivano i complimenti del presidente del Cai Veneto Francesco Carrer: “Abbiamo affidato alla sezione Valcomelico il compito impegnativo di gestire la staffetta del S.I. nella nostra Regione. La sezione Valcomelico ha saputo organizzare ed interpretare al meglio le due tappe che hanno attraversato il territorio”. Precisa il presidente: “S.I. non è solo cammino, sudore e fatica, passo dopo passo. S.I. è un’idea di amicizia, di coesione, di conoscenza, di solidarietà. Un’idea che unisce le persone, che crea identità e cultura e, soprattutto, che sa trasmettere e comunicare i suoi valori alla società esterna e alle nuove generazioni. La sezione Valcomelico ha saputo esprimere e far vivere tutto questo, scivolando dolcemente dentro panorami di grande bellezza”. Parole che riassumono il significato del Cammina Italia, un’esperienza sta per giungere a termine.
Testimonianze e foto dal Sentiero Italia

Anche in questa regione sono entusiasti di partecipare all’avventura del Cammina Italia: “Abbiamo deciso di partecipare a questo evento come sezione Cai di Montecchio Maggiore (…). Sono stati due giorni bellissimi in compagnia di un gruppo del Cai Valcomelico”. Sandro Lionello aggiunge: “Con grande piacere abbiamo partecipato alla staffetta nella regione Veneto e incontrato persone fantastiche”.
Tra le pagine del Veneto ecco la foto di San Giovanni Paolo II. Il Papa sale lungo un tratto dell’allora Sentiero Cai 173, adesso parte del Sentiero Italia CAI. A questa seguono due pagine di foto della staffetta.
Infine l’esclamazione dei piccoli soci dell’Alpinismo Giovanile: “Che emozione queste due tappe! Camminare su questo sentiero realizzato con amore e maestria”. Parole giovani, che quindi esprimono speranza per il futuro. Un futuro in cui il Sentiero Italia CAI sarà sempre più protagonista.
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