L’Hotel Rifugio d’Ogliastra sorge in Sardegna nel comune di Jerzu (NU), celebre per la produzione di uno dei vini più conosciuti a livello internazionale: il Cannonau. La struttura, circondata dai monti Spanalai, Lumabru, Porcu’ e Ladu, aderisce come punto accoglienza sul Sentiero Italia CAI e gode di una posizione strategica: immersa in uno dei più suggestivi paesaggi naturalistici è ideale per svolgere escursioni, arrampicate o semplicemente camminate all’aria fresca. I sentieri, percorribili anche in bicicletta, sono meta per tutti coloro che vogliono esplorare e scoprire la storia, la cultura e l’architettura del territorio. La struttura offre circa una ventina di camere in stile bungalow che ricordano le tipiche abitazioni sarde. Dotata di un ristorante, che consente di ospitare fino a 400 persone, è il luogo perfetto per gustare le prelibatezze tipiche della zona ma anche per grandi banchetti e cerimonie.
Abbiamo contattato l’Hotel Rifugio d’Ogliastra per farci raccontare qualcosa di più sulla loro struttura e sulle attività che si possono svolgere sul territorio.
L’Hotel Rifugio d’Ogliastra sorge in un contesto naturale: qual è la percentuale di escursionisti che accogliete?
Si tratta di una percentuale di cui siamo molto soddisfatti: gli escursionisti che ci scelgono sono circa il 50%
Provengono da tutta Italia o anche dall’estero?
La maggioranza dei turisti sono sardi, perciò l’affluenza è principalmente proveniente dai confini regionali. Tuttavia accogliamo molte persone straniere: australiani, statunitensi e molti gruppi di belgi.
Come avete scoperto il Sentiero Italia CAI e perché avete scelto di aderire come punto accoglienza?
Ne siamo venuti a conoscenza grazie a un gruppo di escursionisti francesi che lo stavano percorrendo. Di conseguenza ci siamo informati e documentati e l’idea di diventare punto accoglienza sul sentiero ci ha incuriositi e interessati talmente che abbiamo deciso di aderire.
Quali sono i principali itinerari ed escursioni nei pressi del rifugio?
Il più frequentato è sicuramente il sentiero da Jerzu verso Ulassai, è percorso anche con gli asinelli. Inoltre molte persone decidono di percorrerli con le MTB: sono stati realizzati molti sentieri ad anello e le tracce gps vengono vendute ai ciclisti che vogliono viaggiare in autonomia.
Il vostro hotel dispone di un ristorante, quali sono i prodotti tipici che servite?
Il nostro rifugio punta soprattutto sui prodotti a km zero. Utilizziamo molto la pasta fresca, una specialità della zona sono i culurgiones. Inoltre produciamo vini e formaggi: siamo un territorio ricco dal punto di vista gastronomico e riusciamo ad offrire tanti prodotti locali.
Quali sono i principali luoghi di attrazione e visitabili del territorio di Jerzu?
Nelle vicinanze di Jerzu sorgono le “Grotte su Marmuri” e il nuraghe “Serbissi” di Osini, luoghi ricchi di storia e arte. L’offerta del nostro territorio è completa: si riescono a soddisfare sia gli amanti del mare sia gli amanti del trekking grazie alle meravigliose spiagge e ai numerosi sentieri che attraversano la zona.
Cosa cercano i vostri ospiti?
La tranquillità. Le persone fuggono dalle città per cercare pace e relax che dona il nostro rifugio immerso nella natura, e poi l’enogastronomia.
Avete in programma degli eventi per il futuro prossimo?
Gli eventi a Jerzu si svolgono a cadenza annuale. I primi giorni di agosto il paese ospita il “Festival del Teatro”, numerose compagnie teatrali affollano le vie del paese per 10 giorni e mettono in scena spettacoli. Il nostro rifugio accoglie da molti anni le compagnie che annualmente inscenano performances nell’incantevole scenario naturalistico della località di Sant’Antonio, sede della nostra struttura, tanto che siamo diventati il loro punto di riferimento. Invece per tutto il mese di agosto, presso la piazza Barigau del comune di Ulassai, al confine di Jerzu, si terrà il “Rocce Rosse Blues Festival”, una serie di concerti, incontri ed eventi con cantanti, attori e artisti del panorama nazionale e internazionale della scena blues. Per questa occasione l’Hotel Rifugio d’Ogliastra è pronto ad accogliere turisti, spettatori e artisti.
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