La residenza “I Limini” sorge a Torre di Ruggiero (CZ), nell’esclusiva cornice del “Parco Naturale e Regionale delle Serre”. Immerso fra tigli e magnolie, il B&B è fra le poche strutture ricettive presenti nel caratteristico borgo e lungo il tracciato calabro del Sentiero Italia CAI. La struttura, di proprietà della famiglia Nisticò da generazioni, è stata rinnovata e ampliata più volte. Nata come agriturismo, è stata recentemente trasformata in un B&B con tre appartamenti distinti, ciascuno dotato di un accogliente giardino. Per Paola Nisticò, proseguire l’attività di famiglia è l’imperdibile occasione di raccontare la sua storia e quella di una realtà autentica, che custodisce ancora gelosamente tradizioni e nasconde spettacolari località. Abbiamo raggiunto telefonicamente Paola per farci raccontare di più sul suo Punto di Accoglienza e il territorio che lo ospita:

Com’è nato il desiderio di aprire e portare avanti nel tempo “I Limini”?

Originariamente la struttura era un agriturismo, nata dal sogno di mio padre. In seguito, non possedendo un’azienda agricola e non essendo la nostra prima attività lavorativa, non riuscivamo a gestirlo e a sostenerne le spese, di conseguenza abbiamo pensato di reinventarci come B&B.

Perché “I Limini”?

Perché è il nome della contrada dov’è ubicata: in passato il “limines” era la linea di demarcazione tra le Serre, zona collinare montuosa della Calabria. Divideva le due province di Catanzaro e Vibo Valentia, che i pellegrini, provenienti dalla zona del Tirreno, valicavano a piedi attraversando la montagna per raggiungere il santuario della Madonna delle Grazie.

Come avete scoperto il Sentiero Italia CAI?

Eravamo a conoscenza da molti anni che il Sentiero passava dal nostro territorio ma non era mai stata effettuata manutenzione e pulizia. Qualche anno fa ho contattato il presidente della sezione CAI di Catanzaro e ne abbiamo percorso un breve tratto.

Siete stati fra i primi a diventare Punto di Accoglienza in Calabria: perché la scelta di aderire all’iniziativa?

La scelta è stata fatta l’anno scorso: hanno aperto la “Ciclovia dei parchi” , ripulito i sentieri e installato tutta la segnaletica. Inoltre siamo venuti a conoscenza, grazie a un escursionista di passaggio a Torre di Ruggiero, che era in programma la realizzazione di una guida con tutti i punti accoglienza sul Sentiero Italia CAI, perciò abbiamo deciso di aderire. Siamo molto onorati di farne parte e la nostra casa è pronta ad accogliere tutti.

Avete già avuto occasione di ospitare degli escursionisti che intraprendono il Sentiero Italia CAI?

Si, lo scorso mese abbiamo accolto il primo, un signore che stava terminando il suo “viaggio continentale”, l’unica tappa che gli mancava era la Calabria.

Pensa che il turismo lento possa promuovere lo sviluppo delle aree interne della Calabria?

Lo spero molto. Noi stiamo puntando su questo movimento perché non ci sono altre possibilità per promuovere il nostro territorio e la nostra struttura. Nonostante le numerose strutture ricettive delle zone costiere siano molto frequentate, il periodo è ridotto ai mesi di luglio e agosto. Noi ci troviamo nell’entroterra e facciamo fatica a sostenerci, ma non è la nostra prima fonte di entrata. Le possibilità ci sono e qualcosa si sta muovendo: nelle vicinanze passa il “Sentiero Calabria Coast to Coast” e la “Ciclovia dei Parchi” ma ciò che mancano sono le persone.

La vostra zona è poco turistica, quali sono i luoghi imperdibili?

La Certosa di Serra San Bruno è un posto unico. È un monastero dallo stile gotico, dell’omonima cittadina in provincia di Vibo Valentia, che trasuda di storia, arte e cultura e trasmette il suo fascino in qualsiasi periodo dell’anno, sia d’inverno che d’estate. Poi c’è il santuario di Santa Maria nel Bosco, il luogo in cui si recava San Bruno a pregare, dove nel piazzale sorge una statua del santo inginocchiato in un laghetto, un piccolo bacino idrico costruito in granito. Si tratta di un’area ricca di pievi e dove poco distante passa il Sentiero Frassati della Calabria.

 

Grazie Paola per le belle parole! Se vi siete persi le interviste sui Punti di Accoglienza, correte a leggere gli articoli sul Camping Il Ceppo e la Casaalpina.

Gestisci una struttura di ospitalità lungo il Sentiero Italia CAI?
Diventa anche tu Punto di Accoglienza ufficiale!