È pronto a ripartire Elia Origoni, esploratore sostenibile delle montagne che dall’8 febbraio scorso ha intrapreso un viaggio “In Solitaria” sul Sentiero Italia CAI per percorrerlo tutto, dalle coste della Sardegna al promontorio di Muggia che affaccia sul mare della Venezia Giulia. A fine maggio un incidente sull’Appennino Tosco-Emiliano lo aveva costretto a uno stop forzato, che per lunghe settimane ha messo in dubbio la possibilità di completare, almeno per quest’anno, il suo cammino. E invece Elia, fatti i conti con le condizioni di salute, ha deciso di riprendere da dove aveva lasciato.
Elia, allora, si riparte?
È passato un mese e mezzo da quando il mio viaggio lungo il Sentiero Italia CAI si è interrotto bruscamente a causa di una slavina che mi ha travolto mentre attraversavo le pendici del Monte Prado, al confine tra Emilia Romagna e Toscana, a pochi giorni di cammino dalla Liguria.
Incidenti che possono capitare a chi decide di vivere la montagna e la natura in maniera intensa e autentica come piace a me. Incidenti che ti fanno cadere, riflettete e poi rialzare più forte di prima.
È stato un mese e mezzo impegnativo, passato tra visite mediche e allenamenti serrati, per cercare di capire se fosse stato possibile riprendere il Sentiero là dove avevo dovuto lasciarlo il 28 maggio scorso. In un mese ho ripreso l’uso delle gambe fortemente traumatizzate dalla slavina e ho imparato nuovamente a camminare dopo una settimana che non riuscivo a muovere le ginocchia e a sorreggermi autonomamente. Poi sono tornato a fare le scale di casa, cosa che mi sembrava una meta irraggiungibile. Nell’ultima settimana mi sono rimesso a macinare chilometri in bicicletta e lungo sentieri vicino a casa, fino ad arrivare ad una conclusione:
non è poi così tardi per RIPARTIRE!!!
Qual è il giorno X?
Sabato 17 lugio riprenderà il mio viaggio lungo il Sentiero Italia, dal Lago Santo Modenese, là dove la mattina del 28 maggio ero partito prima di esser fermato dalla neve.
Temi la ripresa?
Non sarà facile ripartire. Il tempo è sempre più stretto, con l’autunno sempre più vicino ormai. La forma fisica non è più quella di metà maggio che mi faceva percorrere senza problemi oltre 40km al giorno lungo l’Appennino. La testa quella si che è pronta. Forse lo è sempre stata. La voglia di rimettere lo zaino in spalla e infilare gli scarponi, per concludere l’avventura lungo il Sentiero Italia CAI.
Cambierà quindi la tua tabella di marcia giornaliera e l’organizzazione generale?
Penso che rimarrà tutto più o meno invariato. Probabilmente, le uniche differenze saranno: cercare di sfruttare maggiormente i Punti Accoglienza quando mi sentirò fisicamente provato e fare meno km al giorno, almeno per le prime settimane. Ascolterò le risposte del mio corpo e mi adatterò di conseguenza.
Qual è il programma della tua prima settimana di viaggio?
Indicativamente, fra una settimana sarò tra il Monte Aiona e la Val d’Aveto, quindi ormai in Liguria.
Quanto ti manca a completare il Sentiero Italia CAI?
Mi mancano ancora circa 3000km, 7 regioni e tutto l’arco alpino. Speriamo che il tempo sia più dalla mia parte rispetto ai mesi passati. Quello che più importa è che, comunque si concluderà quest’impresa, potrò dire di aver messo tutto me stesso nel portarla a termine. Non vedo l’ora di continuare a scoprire le bellezze della natura e incontrare nuove persone lungo il mio cammino.
Seguite l’avventura “In Solitaria” di Elia Origoni sulle sue pagine Instagram e Facebook e su quelle del Sentiero Italia CAI, mentre sull’homepage del suo sito potrete sempre vedere in tempo reale dove si trova. Se volete sostenere il suo progetto potete farlo con una piccola donazione o acquistando una maglietta al link https://www.eliaorigoni.com/sostienimi/