Quello di oggi è il primo passo di un lungo viaggio. Un viaggio raccolto in dodici volumi, che ci porterà alla scoperta del Sentiero Italia CAI attraverso le parole di chi l’ha camminato, l’ha documentato e l’ha trasformato in parole, per noi.

25 autori, fra il 2019 e il 2021, si sono mossi attraverso l’Italia. Zaino in spalla e via, per raccogliere emozioni, scorci, e racconti e per tracciare, passo dopo passo, il sentiero più lungo del mondo. Qui comincia il viaggio di Sentiero Italia CAI raccolto nelle nuove guide del trekking. Un progetto nato dalla collaborazione fra il Club Alpino Italiano e la casa editrice Idea Montagna.

Il primo di 12: l’Appennino Settentrionale secondo Andrea Greci

È con grande piacere che oggi vi presentiamo Andrea Greci: l’autore del primo dei 12 volumi nonché curatore della collana delle nuove guide del Trekking Sentiero Italia CAI. Un progetto che attraverso i suoi 12 volumi, e in compagnia di 25 diversi autori, ci porterà alla scoperta del Sentiero Italia dalla Sardegna a Trieste, un viaggio lungo 7200 km e 509 tappe. Iniziamo il cammino lungo il Sentiero Italia con Andrea che ci guiderà sull’Appennino Settentrionale, attraverso Toscana, Emilia-Romagna e Liguria: un regno suggestivo di antiche foreste, tradizioni e spiritualità.

Copertina Volume 6

Ad aprire la pubblicazione della collana non è il volume 1 bensì il volume 6: Appennino Settentrionale. Perché il viaggio, questo aprile, comincia proprio da qui? 

“La primavera è uno dei momenti più belli per scoprire l’Appennino Settentrionale, perché permette di immergersi nei colori che inondano queste piccole montagne. Mentre sulle cime più elevate del settore centrale sono ancora presenti le ultime macchie di neve, i prati si rivestono di straordinarie fioriture, faggi e castagni si risvegliano affacciandosi al sole primaverile con le loro gemme, gli animali rioccupano gli spazi abbandonati lungo l’inverno, la fresca aria di maggio e giugno permette di ammirare in lontananza panorami che, per ampiezza, hanno pochi eguali in Italia. Le giornate sono lunghe e permettono di affrontare alcune tappe piuttosto lunghe e ricche di possibili deviazioni”.

Ogni autore ha percorso un tratto del Sentiero Italia CAI valutando lo stato dei sentieri e della segnaletica, individuando punti di interesse, di ristoro, di approvvigionamento d’acqua e tracciando il percorso.

Raccontaci come hai organizzato la tua avventura

“Ho diviso in verità il mio viaggio a piedi sul Sentiero Italia nell’Appennino Settentrionale in tre parti, che ho affrontato in tre momenti diversi dell’anno: in estate ho percorso il tratto centrale, dal Lago Scaffaiolo al Passo della Spingarda, all’inizio dell’autunno la parte centrale da Bocca Trabaria al Lago Scaffaiolo e in autunno inoltrato il tratto finale, quello dal Passo della Spingarda al Colle di Cadibona. Questo mi ha permesso tra l’altro di immergermi in tutti i colori dell’Appennino, seguendone le stagioni e le loro atmosfere”.

Tutti gli autori scelti sono appassionati trekkers e al contempo scrittori: una doppia identità che sicuramente vi ha esposti a difficoltà e soddisfazioni di diversa natura.

Quali sono stati i momenti più difficili lungo il cammino? Quali i più belli? E durante il lavoro di scrittura?

Il momento più difficile è stato causato dalle inconsuete intense nevicate novembrine, che hanno complicato i sopralluoghi lungo le ultime tappe che ancora dovevo percorrere. Me la sono vista brutta, ma alla fine ce l’ho fatta! I momenti belli sono stati tantissimi, farei fatica a scegliere. Forse l’arrivo in un deserto e silenzioso Santuario della Verna, o rivedere sotto una veste diversa luoghi dove cammino quasi quotidianamente e a me molto cari come le Sorgenti del Secchia o il Lago Santo Parmense.

Com’è stato lavorare in un team ‘remoto’ in un momento storico così strano e cosa ti ha dato questa collaborazione?

“Nel duplice ruolo di autore di due volumi e di curatore della collana, il lavoro in team è stato parte centrale di questo lavoro. Un’esperienza oggettivamente complessa sotto alcuni punti di vista ma certamente arricchente e straordinaria dal punto di vista umano e professionale”.

La cosa più bella che hai trovato lungo il Sentiero? E quella più bella che hai scoperto di te?

“La cosa più bella che ho incontrato è lo sguardo assorto, sorpreso ed estasiato degli escursionisti in cui mi sono imbattuto lungo il Sentiero e che non avevano mai frequentato l’Appennino fino a quel momento. Ed è la stessa cosa per quanto mi riguarda ma in senso opposto: scoprire ancora una volta come, sia nei luoghi noti che in quelli mai percorsi, lo stupore e la meraviglia non finiscono mai”.

Qual è la tua tappa preferita di questo tratto di Sentiero e perchè?

“Per motivi affettivi, perché è davvero come se fossi nel salotto di casa, è forse quella tra Prato Spilla e il Lago Santo Parmense. Ma le tappe emozionanti sono tantissime…”. 

… e quella più dura?

“Forse quella tra Montepiano e Cascina di Spedaletto, non tanto per difficoltà tecniche e ambientali (altre tappe si svolgono in contesti più “montani” e impegnativi), ma perché non essendoci significativi punti di riferimento sembra sempre prossima alla conclusione e invece non è così”. 

Pensiamo ai tratti che saranno descritti dai tuoi colleghi nei prossimi volumi: quale fra questi ti piacerebbe fare? 

“Bhe, che dire… Tutti!”. 

Andrea Greci, nato a Parma nel 1978, laureato in Storia dell’Arte, giornalista, fotografo e autore. Da anni si dedica a tempo pieno a raccontare con immagini e parole le montagne italiane. Ha pubblicato articoli e fotografie sulle più importanti riviste italiane del settore, collabora con Gazzetta di Parma, ha realizzato oltre 60 guide escursionistiche e alpinistiche dedicate soprattutto all’Appennino Settentrionale, alla Valle d’Aosta e alle Dolomiti, ha progettato eventi, workshop e sentieri. Dal 2013 è inoltre direttore responsabile de L’Orsaro, Rivista della Sezione di Parma del CAI. Per Idea Montagna è responsabile delle collane delle guide ufficiali del Sentiero Italia e delle collane “Sentieri d’Autore” e “Trekking e Cammini”.

Grazie Andrea per queste splendide e interessanti parole! Non vediamo l’ora di leggere la tua Guida sull’Appennino Settentrionale e scoprire quale sarà la prossima! 

Seguiteci sulle nostre pagine social Sentiero Italia CAI per maggiori dettagli e curiosità riguardo le tappe percorse da Andrea! 

Ricordiamo che i 12 volumi delle Nuove Guide Sentiero Italia CAI saranno disponibili sul CAI store e in tutte le librerie.