Sono ormai quattro anni che un gruppo di amici sceglie di festeggiare il Natale facendo escursioni lungo i sentieri della Sicilia. Sono di Milano, si chiamano “Nasty Pilgrims”, amano camminare e adorano l’isola. Nel 2019, l’anno del Sentiero Italia CAI, hanno scelto di percorrere un tratto del cammino più lungo del Belpaese.
“Abbiamo scelto il Sentiero Italia perché ci interessavano gli scavi di Segesta e il Sentiero passa proprio da questo bellissimo sito – spiega Aurelio Manzoni, membro del gruppo -. È stato molto comodo seguire proprio questo cammino partendo da Palermo.
Il Sentiero era facile da percorrere, ben segnalato, cosa che in Sicilia sui percorsi escursionistici non sempre accade. Unisce territori molto belli, non seguendo quasi mai carreggiate asfaltate, portando a conoscere zone diverse dal solito. Poi passa anche per questo tesoro archeologico, Segesta”.
Sono già diversi anni che il gruppo, composto da tre ragazzi e una ragazza poco più che trentenni, sceglie di trascorrere il Natale lungo i sentieri della più grande isola del Mediterraneo, sulla via Francigena o esplorando i territori intorno Siracusa.
Quest’anno a catturare la loro curiosità è stato il Sentiero Italia CAI, su cui hanno trascorso i giorni dal 23 al 26 dicembre, per poi proseguire verso Salemi lungo un tratto della via Francigena.
Il calore umano della Sicilia
Un Natale on the road, immersi nei panorami di collina e di montagna siciliani, dove il fattore umano è stato il valore aggiunto. “Malgrado fosse inverno, lungo questo sentiero siamo stati riscaldati da un’accoglienza calorosa”. Sono stati in tanti infatti ad offrire ai viandanti cibi e vino. Mettere i camminatori in contatto con le comunità è una delle tante ricchezze del cammino.
Il giorno di Natale il gruppo è arrivato ad Alcamo. “Qui abbiamo attraversato il paese per la strada principale, abbiamo ascoltato canzoni natalizie e mangiato. Nel ristorante che abbiamo scelto, quando alle 16 ci siamo dovuti alzare per muoverci prima del buio, ci hanno incartato cassate e panettoni”.
Non è la prima volta che ci viene raccontato il calore umano con cui sono accolti gli escursionisti in questa regione, era già successo al CNGEI.
Dopo questa esperienza i quattro vorrebbero tornare ancora sul Sentiero Italia. “Vorrei percorrere tutto il tratto siciliano di questo cammino. Sono anche molto incuriosito dalle tappe calabresi”, continua Aurelio.
Un Natale indimenticabile
“Non ha mai fatto freddo durante l’avventura. Il Sentiero Italia in Sicilia non è lontano dalla costa, il clima è mite. Di giorno c’erano 15 gradi, di notte 8. Non c’era inquinamento luminoso, il cielo stellato era bellissimo. Un Natale indimenticabile”, conclude il camminatore dei Nasty Pilgrims.
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