Il Sentiero Italia CAI è un cammino vivo, con una sua voce, che in Sicilia per esempio è la voce della Coturnice. Attraversando il Sentiero in questa regione, lungo i tratti più lontani da una stabile presenza umana, la mattina presto può capitare di ascoltare un canto antico. È il verso della Coturnice di Sicilia (Alectoris graeca whitakeri). Una specie endemica dell’isola, diversa dalla Coturnice italiana (Alectoris graeca orlandoi).

La Coturnice di Sicilia è una specie esclusiva della più grande isola del Mediterraneo. Si differenzia da quella italiana per le sue dimensioni più contenute. Pesa tra i quattrocento e seicentocinquanta grammi ed è lunga tra i 30 e i 34 centimetri. Il maschio ha un’apertura alare di 34 centimetri, la femmina di 32.

Una specie in pericolo

Coturnice di Sicilia, Sentiero Italia CAIUn animale unico e a rischio estinzione. “La Coturnice è granivora, si nutre di semi e granaglie –  spiega Fabrizio Meli, socio del CAI Catania -. Un tempo era molto diffusa anche in collina e nelle pianure proprio perché si cibava del grano caduto dopo la mietitura manuale. Dopo la Seconda guerra mondiale tutto è cambiato. L’uso di veleni chimici e la meccanizzazione dell’agricoltura hanno reso le cose più difficili per questa specie”.

Questo uccello dalle piume grigie e dal becco rosso ha visto inoltre restringersi il suo habitat: “L’antropizzazione è aumentata e ha tolto spazi a questo animale molto sedentario, che difficilmente si sposta dal territorio in cui nasce. Poi c’è la caccia. I cacciatori siciliani sono o ‘conigliari’ o ‘perniciari’ (prediligono le pernici). I secondi cacciavano anche la Coturnice. Oggi, grazie al divieto stabilito dalla Regione per tutelare la specie endemica, il prelievo venatorio è diminuito su tutto il territorio. Sta maturando una maggiore consapevolezza ambientale e di rispetto della biodiversità”, spiega Meli.

L’area in cui abita questo animale è dunque “sempre più ristretta e frammentata, complessivamente inferiore ai 5000 chilometri quadrati e localizzata sui pendii montani dell’Appennino siculo e del vulcano Etna. Proprio per questo nel 2014 è stato avviato Life+ Coturnice di Sicilia, un progetto di studio e ripopolamento di talune aree di particolare interesse ecologico e biologico, utile per approfondire l’ecologia e la biologia della specie”, conclude il socio del CAI Catania.

La Coturnice dunque abita oggi solo i pendii rocciosi degli ambienti montani della Sicilia, prediligendo zone soleggiate e con una folta copertura erbacea. Con il suo canto, generosamente, accompagna la mattina presto, in alcune zone più isolate, gli escursionisti sul Sentiero Italia CAI. A volte è possibile anche vederla. Il suo è un verso antico, ci parla della storia di questa terra. Una voce da preservare, perché è un pezzo della grande bellezza italiana.

CARTA D’IDENTITÀ

Coturnice di Sicilia, Sentiero Italia CAI

Nome comune: Coturnice di Sicilia
Nome scientifico: Alectoris graeca whitakeri
Classe: Aves
Ordine: Galliformes
Famiglia: Phasianidae
Lunghezza: 30-34 cm
Apertura alare: 34 cm i maschi, 32 le femmine
Cibo: semi, frutti, germogli e foglie
peso: 400-650 gr
Habitat: pendici rocciose
Connotati e contrassegni salienti: le sue dimensioni sono inferiori a quelle della “Alectoris graeca orlandoi”, presente nel resto d’Italia

 

Sul Sentiero Italia CAI gli appassionati di ornitologia possono incontrare tante specie interessanti: guarda anche il Falco pecchiaiolo!

*Ringraziamo il prof. Toni Puma per le foto (sito)