La quarta puntata del nostro viaggio ripercorre, attraverso il suo diario, il Cammina Italia CAI 2019 lungo i sentieri in Puglia. Qui i soci Cai trovano nel primo giorno una definizione precisa per la staffetta sul Sentiero Italia CAI: “Se potessi dare un titolo a questa giornata la chiamerei: RICCHEZZA”, scrive Libera Di Bari ad Alberona. Poi fa un elenco per spiegare la sua scelta:
“Ricchezza degli animi sensibili conosciuti oggi,
Ricchezza dei colori, dei fiori, del cielo e del sole,
Ricchezza dei passi in cammino fra luoghi incantevoli,
Ricchezza dei ricordi che rimarranno nel cuore come un tesoro.”
Interezza
“Siamo qui io, Ester, Tonio e il cameramen, sul tetto della Puglia a fare riprese, siamo felici di questo momento”, ci scrive dal pomeriggio pugliese del 23 marzo Domitilla Mazzardo. Ci regala meglio di un selfie la pienezza di uno scatto.
La gioia di una giornata spesa bene, riempita di bellezza pervade le pagine pugliesi del quaderno del Cammina Italia CAI 2019. Ester Guida, referente del Cai Foggia spiega l’emozione del materializzarsi di una grande impresa sotto i piedi di chi inizialmente non riusciva a crederci:
“Realizzare queste tappe del Sentiero Italia in Puglia all’inizio ci è sembrato un progetto impossibile, ma poi… Adesso abbiamo cominciato a percorrerlo. Bellissimo”.
Futuro
Ricchezza, pienezza e interezza. Scrive Pierluca Salvia: “È emozionante camminare lungo un percorso, pensato per vivere il territorio nella sua interezza. Pensato per unire le persone…”. “Il futuro è il Sentiero Italia” dice evocativamente Marghe.
Qualche riga più sotto il tema del futuro ritorna. Il giorno dopo scrivono Nancy, Gaetano, Nazario e Barbara da San Giovanni Rotondo: “Stiamo ritornando a casa con il cuore pieno di gioia e la mente colma di immagini bellissime. Fotografie di paesaggi e di percorsi che già i nostri avi hanno visto e intrapreso. Attraverso di loro abbiamo ripercorso passi di vita che hanno scritto la storia passata.
Il Cai rappresenta un medium con il futuro, perché il Sentiero Italia è proprio questo. Oggi possiamo dire di aver lasciato qualcosa di importante ai nostri figli. Una valigia di tradizioni riscoperte nell’intento che qualcun altro come noi possa trasmetterle ai futuri cittadini del mondo”. Un pensiero bellissimo che racchiude le speranze e i sogni di ogni socio Cai.
*Foto di Antonio Grimaldi