“La Sardegna è un paradiso ambientale e il Sentiero Italia CAI sarà la linea che ci farà attraversare questo paradiso”. Così Maurizio Cattani, consigliere centrale Cai e referente per la struttura operativa sentieri e cartografia, commenta gli importantissimi risultati raggiunti a novembre in Sardegna per il trekking che partendo proprio da questa regione finisce in Friuli-Venezia Giulia. Cattani è stato delegato dal presidente generale Vincenzo Torti a occuparsi del Sentiero Italia CAI nel tratto nuorese, dove bisognava proporre e approvare un tracciato alternativo per il Sentiero Italia CAI, per garantire la continuità del percorso.

Fondamentale è stato il tavolo tecnico del 12 novembre, a cui hanno partecipato la presidente regionale del Cai Pierina Mameli, il responsabile regionale sentieri e cartografia Giorgio Argiolas, soci del Cai locale, il direttore del servizio territoriale di Nuoro di Forestas (Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna) dottor Salvatore Mele, l’ingegnere Alessio Saba, coordinatore del tavolo tecnico regionale R.E.S. e il dottor Andrea Murgia della Direzione Generale di Forestas. Matteo Cara della Sosec è stato infine il relatore nell’incontro della proposta di variante poi approvata.

Così è stato risolto il problema della continuità del Sentiero Italia CAI tra Montalbo di Lodè e Oliena. “La variante ha allungato il percorso di molti chilometri – spiega Giorgio Argiolas -. Il Sentiero Italia CAI però guadagna molto dal punto di vista paesaggistico. Il cammino attraverserà quattro nuovi paesi e incontrerà il meraviglioso mare sardo”. I paesi sono Irgoli, noto per i prelibati salumi, Galtellì, legata alla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, Orosei, famosa per le cave di marmo, e Dorgali, importante centro balneare. “Gli escursionisti percorreranno per un tratto l’arenile di una spiaggia sul Golfo di Orosei”, prosegue Argiolas.

“La Sardegna merita davvero una grande attenzione. Ho scoperto qui un turismo nelle zone interne interessante, perché intelligente, attento all’ambiente. Si sta lavorando in maniera egregia in queste settimane per questo paradiso”, conclude Cattani. La presidente del Cai Sardegna Pierina Mameli non trattiene l’entusiasmo: “È un passo avanti importante. Ora si passa alla parte pratica. In questi giorni poi è stata firmata una convenzione importante anche in un’altra zona della Sardegna. Abbiamo raggiunto l’intesa con l’amministrazione di Luogosanto (provincia di Sassari) per la realizzazione del Sentiero nel territorio di questo comune della Gallura”.