Rallentati dal maltempo, ma non interrotti o abbandonati, proseguono anche nella stagione invernale i lavori di completamento della segnaletica sulle tappe di Sentiero Italia CAI, quelle che ancora ne hanno bisogno.
QUI MARCHE – Da Luciano Brandimarti e Giammario Cardini giunge la segnalazione dei lavori di segnaletica completati sulla tappa Pantaneto-Visso, siamo nelle Marche, nel bellissimo Parco dei Sibillini, pieno di colori e suggestioni autunnali (nella foto in evidenza).
“Una scarpinata di 8 ore per verificare lo stato del Sentiero Italia, la tappa Pantaneto-Visso, percorsa dalle staffette di Cammina Italia CAI e prossimamente, a fine mese, da un gruppo di giovani escursionisti…” scrive Cardini nella sua pagina Facebook, completando il suo rapporto con una serie di foto indicative del lavoro e della bellezza dei luoghi.
QUI ALTO ADIGE – Dal vice presidente del CAI Alto Adige Carlo Alberto Zanella, invece, una notizia in senso opposto: il Cai Bolzano aveva messo in conto di completare in questo mese di novembre le belle tappe che ha realizzato ex novo su Sentiero Italia CAI e che sono state tutte verificate e presentate al Presidente generale del CAI Vincenzo Torti all’inizio di ottobre. Però l’ondata di maltempo di questi giorni ha consigliato Zanella e gli altri soci che dovevano completare la segnaletica a soprassedere e rinviare la missione.
“Siamo preoccupati per la fauna – dice Zanella (foto qui a fianco) – perché l’enorme quantità di neve caduta rischia di affamarli e di sfiancarli nei lunghi percorsi che sono costretti a fare alla ricerca di cibo. Una volta intervenivamo in queste situazioni di emergenza portando fieno in quota, ma con questa situazione meteo non è possibile”. Naturalmente sono state sospese le iniziative di gruppo, come le gite con le ciaspole, così come le targhette di Sentiero Italia dovranno aspettare giorni più favorevoli per essere apposte.
“Meglio non rischiare – dice Zanella – anche perché è caduta neve bagnata, quindi pesante. Questo ha comportato la caduta di diversi alberi e accresce il pericolo di piccole valanghe”.
Una situazione unica? “Ma no, certe nevicate importanti così, a novembre, una volta erano la regola – conclude Zanella – mezzo secolo fa erano praticamente di norma ad ogni autunno”.