C’è un altro modo di vivere la Sicilia intensamente, alternando la bellezza del suo mare alla cultura e al paesaggio. Ed è quanto hanno voluto rimarcare nello scorso week end le sezioni Cai di Petralia Sottana e di Polizzi Generosa.
La lunga estate calda dei parchi è appena cominciata, e il Club Alpino Italiano presente in Sicilia ha appena trascorso un week end di piena promozione di quanto possa offrire questa terra, con itinerari che escono fuori dal cliché dell’isola e quindi del mare.
Terra generosa, la Sicilia, lo è per tradizione, verso gli ospiti che vogliano scoprirne i tesori: è così vero che i reggenti del passato hanno voluto rimarcarlo nel nome delle cittadine.
Il CAI si sente in piena sintonia con questa visione delle cose e, dopo le splendide giornate di marzo, che hanno contrassegnato il passaggio sull’isola di Cammina Italia CAI 2019, la promozione e la valorizzazione di Sentiero Italia CAI, il percorso di trekking più lungo del mondo, non si è interrotto.
Anzi: ha semplicemente “stappato” la gustosa bottiglia dell’iniziativa.
A pochi giorni dalla festa di San Calogero, il Santo Patrono di Petralia Sottana, la locale sezione CAI – in piena condivisione con la sezione CAI di Polizzi Generosa (quella “Polis” a cui Ferdinando II – stupito dall’ospitalità calorosa della sua gente – aggiunse l’aggettivo nel nome) ha vissuto un week end sulle Madonie e sugli itinerari del rinascente Sentiero Italia Cai.
Sabato scorso i soci e gli appassionati hanno camminato da Scillato a Piano Battaglia; quindi la domenica da Piano Battaglia a Petralia Sottana.
E’ stato anche il modo concreto di aderire alla Giornata Europea dei Parchi, oltre che all’anno del rilancio di Sentiero Italia CAI e a quello dedicato al turismo lento. E’ stato il modo concreto di mettere in primo piano il Parco delle Madonie nella sua splendida complessità naturalistica.
Attraversare i borghi, scoprire come siano intrisi di storia, perché ogni dominazione ha in Sicilia lasciato segni di amore verso questa terra; scoprire la natura che ha una storia millenaria, dall’era glaciale a oggi, ci sono boschi di conifere che risalgono all’alba dell’umanità, per esempio l’Abete delle Madonie, rarissimo, ma anche faggeti e noccioli, e castagni a cui le sagre paesane rendono omaggio. Questo il significato del percorso, ad alta quota.
La due giorni ha voluto inoltre dare il via a quel progetto di rilancio pratico che comporta la realizzazione dei posti tappa, la risistemazione e la realizzazione di segnaletica nel tradizionale rosso-bianco-rosso, riducendone l’impatto verticale per valorizzare invece quella orizzontale. Un’iniziativa, questa due giorni, che il Cai ha voluto anche per proporre alle strutture esistenti delle agevolazioni nelle tariffe – come avviene sui Sentieri più battuti d’Europa – in favore di chi viene per camminare, con lo zaino in spalla e con il sacco a pelo.
E questo è così vero che la segnaletica di Sentiero Italia Cai la si trova già nel centro del Comune di Petralia Sottana, dove a reggere il Cai locale troviamo donna Filippa Spitale.