Presentazione del progetto editoriale di 12 volumi e racconto delle tappe friulane, venete, trentine e altoatesine Gli “Autori in cammino” arrivano a Trento. Venerdì 31 luglio alle ore 18.00, presso lo Spazio Alpino Sat di via Manci 57, gli autori delle guide escursionistiche Anna Sustersic, Denis Perilli e Lorenzo Comunian presenteranno in anteprima le tappe friulane, venete, trentine e altoatesine del Sentiero Italia CAI, l’itinerario escursionistico più lungo al mondo con i suoi oltre 7 mila chilometri. Un racconto che sarà il prologo della grande opera editoriale di 12 volumi:…
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Orme sul sentiero, la pernice bianca dall’era glaciale a oggi
Anche in un paese a clima temperato come l’Italia, ci sono creature superstiti dell’era glaciale, che l’evoluzione naturale ha reso adatti a vivere in climi freddi ed estremi. Alcune di queste specie, chiamate appunto “relitte” sono osservabili anche lungo il Sentiero Italia CAI (leggi anche l’articolo sul Camoscio D’Abruzzo, rimasto isolato rispetto ai suoi parenti nei pirenei proprio dopo le glaciazioni). In particolare spiccano in questo contesto i tetraonidi, galliformi molto particolari. Essi vivono solo nell’emisfero boreale della terra e sono giunte sulle nostre Alpi durante l’ultima glaciazione, quando gran…

Cammina Italia CAI in Veneto: sui sentieri cari a papa Wojtyla
Padola sorge in una piccola conca, e nel Bellunese è l’ultimo paese veneto prima dell’Austria e dell’Alto Adige. In Val Canonica. Vi è posto il museo della Cultura alpina ladina citato da Gilberto De Martin e una stua risalente ai primi anni del XVI secolo. Prende il nome da un torrente che finisce poi nello storico Piave. Padola è un buon luogo da cui partire. Ed è da qui che il Cai Regionale del Veneto ha deciso che partirà – sotto l’egida del Cai Val Comelico il prossimo 14 settembre…

Sul Sentiero Italia CAI ai piedi del Gran Sasso, all'insegna dell'Alpinismo giovanile
2019, anno del “Sentiero Italia CAI”. Appuntamento importante, per me particolarmente significativo, che mi risuona dentro con un senso di unitarietà che è uno dei motivi che mi lega al Club Alpino Italiano. Un filo, seppur esile e fragile, che collega le diversità, da sud a nord, e che lo fa passando per la parte più affascinante, vera, spontanea, meno contaminata: la montagna. La montagna, nella sua ruvida bellezza è veramente una “via” che può unire un’Italia così frammentata e diversificata. Su queste riflessioni ho desiderato che il nostro Campo Intersezionale di Alpinismo Giovanile sul Gran…