SI V18: Contrada Rainò - Sella del Contrasto
La tappa prevede la discesa verso il fiume Raino', a meno di un km dall'agriturismo Villa Raino', seguendo i segnali rosso-bianco sul cordolo della strada in cemento, si affronta la discesa sempre su fondo naturale e sterrata, direzione Messina. Arrivati nel vallone si continua sulla sx e tramite una carrareccia segnalata in salita si incrocia la S.P. 60 per San Mauro Castelverde. Il sentiero cambia numero e diventa 601 e si continua in salita e poi a dx in direzione delle pale eoliche da cui, ad un incrocio, si continua la sterrata a sx sotto le pale fino ad un incrocio con l'azienda agricola Marrocco, e dopo qualche km al passo Malopasseto. Da qui sotto le pale eoliche, si entra nella Riserva di sambuchetti- Campanito, gestita dall'azienda foreste regione siciliana, vicino, a circa 9 km di strada asfaltata, è ubicato il comune di Castel di Lucio (ME) Questo il punto di collegamento tra i Monti delle Madonie e i Monti Nebrodi, due parchi regionali. La tappa si sviluppa inizialmente su una carrareccia, fino al fiume Rainò e poi in salita , sotto un impianto di pale eoliche, un paesaggio non bellissimo inizialmente, un po’ desolante, anche se necessario per un breve tratto di trasferimento. Dopa avere avuto la possibilità di visitare l' azienda agricola Scarpello, a Malopasseto, posto tappa originario per chi vuole fermarsi in tale luogo, si continua in direzione Sella del Contrasto, porta del Parco dei Nebrodi, meta della tappa successiva. Questa tappa, infatti, segna il collegamento fra Madonie e Nebrodi, entrambi parchi regionali, attraversati dal SI. Dopo un breve tratto, il percorso si immerge nella riserva naturale istituita dalla regione siciliana Sambuchetti - Campanito gestita dalla Forestale, Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale, interessante per la vegetazione di rimboschimento ed esperimenti vegetazionali ( vedi http://www.riserveenna.it/SambughettiCampanito.aspx) sito dove possono essere reperite diverse notizie. Il massiccio montuoso del Sambughetti – Campanito forma una dorsale parallela ai monti Nebrodi distendentesi a Sud della dorsale principale e ad essa collegata dalla sella detta “del Contrasto”, stesa tra le propaggini del Monte Castelli a Nord Est e quelle del Monte Campanito a Sud Ovest. In questa zona i Nebrodi propriamente detti terminano con le alture poste attorno al centro montano di Mistretta e degradano leggermente verso l'area di Castel di Lucio e San Mauro Castelverde ove la catena si innalza nuovamente per formare le Madonie. Le cime maggiori del massiccio, che sono anche le più alte della provincia di Enna, sono la cima Sambughetti, con 1559 metri s.l.m., la cima di Monte Campanito, alta 1512 metri e la cima di Rocca Campanito, alta 1508 metri. Inoltre il massiccio, in realtà un'unica grande montagna con varie cime, presenta anche il Monte Trippaturi (1393 m), le due punte della Portella Pantano (1270 e 1274 m), il Monte Graffagna (1422 m), il Monte San Martino (1204 m) ed il Monte Coniglio (1084 m). Il percorso si sviluppa lungo una carrareccia interna alla riserva e sono presenti diversi percorsi CAI; il tratto del SI è posto più a nord della restante rete dei sentieri e arriva a Sella del Contrasto sulla S.S. 117 Nicosia Mistretta, quest’ultimo il centro più vicino dove si possono trovano diverse soluzioni per dormire a circa 5 km, mentre Nicosia si trova a circa 15 km. Il fine tappa, posto sulla S.S. 117 e un po’ isolato dai centri abitati, si può effettuare un pernottamento spartano o contattare un alloggio a Mistretta come da istruzioni, in attesa di punto accoglienza Cai, con una navetta da contattare per lo spostamento. Possibilità di una variante da Sella del Contrasto per il centro abitato di Capizzi per potere pernottare in questo centro e riprendere il SI per Portella Femmina Morta, altro posto tappa.