SI D20S: Rifugio Antonio Baroni al Brunone - Rifugio Mario Merelli al Coca
Dal rifugio Brunone (2295 m) si procede in direzione est con percorso abbastanza pianeggiante, lasciando prima sulla destra il sentiero 330 (sentiero delle Orobie variante bassa) e, poco dopo, sulla sinistra il sentiero 252 (verso il Pizzo Redorta). Si inizia a salire ora verso le pareti del Pizzo Redorta, versante che sembra inaccessibile visto da questa parte. Con ripida salita a tornanti si rimonta il ghiaione e si attraversa in alto sulla destra, lungo una cengia rocciosa, fino a scavalcare una facile bocchetta che immette nell'alto circo della vedretta dei Secreti. Lo si attraversa per salire alla sella dei Secreti e poi scendere sul versante opposto. Dopo un tratto pianeggiante (sulla destra scende il sentiero 334) si risale fino ad una forcella denominata "Ol Simàl", (2712 m) il punto più elevato di tutto il Sentiero delle Orobie e del Sentiero Italia (dorsale meridionale). Si scende ora un ripido canalino franoso per attraversare poi la testata della val di Foga e proseguire verso est fino all'intaglio del Forcellino. Si scende poi per un canale roccioso e poi per un malagevole pendio di ghiaie ed erba. Con una serie di saliscendi e con tratti attrezzati si sbuca alti sopra la conca del lago di Coca. Si scende al lago (2108 m) e in breve, percorrendo la valle, si giunge al rifugio Coca (1892 m).
Questa tappa segue fedelmente il Sentiero delle Orobie occidentali.