Segnalazione: Tracciato corretto, potrebbero esserci alcuni tratti di difficile percorrenza a causa della vegetazione. In attesa della manutenzione da parte delle sezioni CAI locali, si raccomanda du prestare attenzione e si consiglia uso del GPS
SI T06: Conserva Lauria - Lago Sirino
Dal rifugio Conserva, lungo la pista da sci si arriva al Lago Laudemio, piccolo laghetto di circo glaciale alla base del versante Nord del Massiccio del Sirino. Seguendo il tracciato sciistico attualmente dismesso, si attacca la salita che porta al Monte Papa, la cima più alta del Massiccio (2005 m) da cui la vista può spaziare sui rilievi circostanti dell’Appennino, dalla Val D’Agri al Cilento, al Pollino. Il sentiero ridiscende quindi verso la cappella seicentesca della Madonna di Sirino (1907 m). Da questo importante santuario mariano (il più alto della Basilicata) che si affaccia sul Golfo di Policastro, è possibile vedere in lontananza l’importante Santuario di Novivelia sul Monte Gelbison, nel Parco del Cilento. Qui, la sosta è consigliata, ma è anche possibile eventualmente bivaccare nei locali predisposti per gli ospiti occasionali e per i pellegrini. Il culto mariano per la Madonna di Sirino è molto sentito a Lagonegro: per tradizione la statua della protettrice è portata in processione a spalla fino in cima, ogni anno la terza domenica di giugno per essere ridiscesa la terza domenica di settembre, accolta in paese da una grande festa. Lasciato il Santuario, si riprende il sentiero che conduce al Lago Sirino, stando bene attenti dopo i due primi tornanti alla segnaletica orizzontale per deviare dal tracciato principale che conduce invece alla Madonna del Brusco e continuare fino al Lago Sirino sul percorso denominato Monte Sirino-Porto di Maratea. L’approvvigionamento idrico è possibile alla sorgente Cardonera (1283 m) e alla fontana Sambuco nei pressi del sottopasso autostradale. L’ultimo tratto prima di arrivare al lago, è una pista ciclabile realizzata sull’antico tracciato ferroviario.