Le 33 tappe della regione, monitorate da 38 soci, rispondono ai parametri di sicurezza e di percorribilità del Cai. Le cinque sezioni sono impegnate a organizzare le manifestazioni nazionali del SI nella terza settimana di marzo.
A oggi sono state verificate tutte le tappe del Sentiero Italia Calabria del 1995, che sono 33. La verifica è stata espletata dai Gruppi Lavoro Sentieri delle 5 sezioni del Cai Calabria: Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Verbicaro e Castrovillari. Il lavoro è stato coerente con le indicazioni del Referente Nazionale e Regionale che hanno coordinato tutte le attività insieme al Presidente Regionale del Cai Calabria. Si sono svolte a tale proposito diverse riunioni che, nonostante le notevoli distanze, hanno permesso di esemplificare il lavoro che sarebbe stato complesso e denso di oggettive difficoltà.
Per comodità riportiamo i seguenti dati esplicativi:
Calabria centro sud
- Le tappe: Sezione di Reggio Calabria.
Reggio Calabria – Gambarie – Santuario di Polsi – San Luca – Zervò – Trepitò –Passo del Mercante – Piano della Limina
Dopo aver abbandonato gli ambiti urbani e attraversato un’area SIC, il sentiero prima di Gambarie entra nel Parco Nazionale d’Aspromonte che ingloba tutte le tratte fino a Piano della Limina. La segnaletica è dichiarata buona tranne che nel tratto Polsi – San Luca - Le tappe: Sezione di Catanzaro.
Piano della Limina – Mongiana – Serra San Bruno – Torre di Ruggiero – San Vito sullo Jonio –Girifalco – Tiriolo – Santuario della Madonna di Porto – Villaggio Mancuso – Buturo – Caporose
Dopo aver abbandonato il Parco d’Aspromonte e attraversato una piccola area del Parco regionale delle Serre, il sentiero presso Mongiana entra nel Parco regionale fino a Serra San Bruno per arrivare infine a Torre di Ruggiero. La segnaletica è dichiarata inesistente fino a Girifalco e scarsa nel tratto Tiriolo-Santuario Madonna di Porto fino a Buturo.
Calabria Centro-Nord
- Le tappe: Sezione di Cosenza.
Caporose – Lorica – Rifugio Bottedonato – Camigliatello Silano – Spezzano Piccolo – Piano Lago – Casello forestale Monte Cocuzzo – Passo Crocetta – Casello Cinquemiglia – Casa cantoniera Pietrabianca
Dopo aver abbandonato il Parco regionale delle Serre, il sentiero entra nel Parco nazionale della Sila attraversando oasi naturali, aree SIC e ZPS in un contesto caratterizzato da paesaggi alpini e appenninici, per giungere infine nei complessi boschivi montani della Catena costiera, a Passo Crocetta. Il sentiero prosegue attraversando oasi naturali, aree SIC e ZPS in un contesto anch’esso caratterizzato da paesaggi alpini e appenninici strutturato nei complessi boschivi montani della Catena costiera. La segnaletica è dichiarata buona fino a Spezzano Piccolo. Da Spezzano fino a Pietrabianca è dichiarata inesistente. - Le tappe: Sezione di Verbicaro:
Casa cantoniera Pietrabianca – Passo dello Scalone. - Sezione di Castrovillari:
Passo dello Scalone – Sant’Agata d’Esaro – Madonna del Pettoruto – Piano di Lanzo – Piani di Novacco – Morano Calabro – Madonna del Pollino
Il sentiero prosegue attraversando oasi naturali, aree SIC e ZPS in un contesto, anch’esso caratte-rizzato da paesaggi alpini e appenninici, struttu-rato nei complessi boschivi montani della Catena costiera fino al Passo dello Scalone, per caratterizzarsi poi nei contesti alpini del Parco del Pollino. Dal Passo attraversa oasi naturali, aree SIC e ZPS in un contesto anch’esso caratterizzato da paesaggi alpini e appenninici strutturato nei complessi boschivi e montani del Parco del Pollino. La segnaletica è dichiarata inesistente fino al Lago Pressico, scarsa fino a Lago La Penna, buona fino al Passo dello Scalone; ottima fino a Madonna del Pollino. In generale la segnaletica è inesistente o scarsa eccetto le tappe del parco nazionale del Pollino.
Il monitoraggio dello stato delle 33 tappe ha riguardato sia il rilievo, la georeferenziazione e le corrispondenti cartografiche, sia lo stato della segnaletica, della percorribilità e della sicurezza di tutte le tappe. Particolare attenzione è stata data: all’analisi dello stato dei fondi e allo stato dei contesti (1995) finalizzata a eventuali ripristini o a movimenti terra o a interventi finalizzati alla sicurezza e alla percorribilità secondo norma Cai. Il rilievo ha riguardato anche la presenza e/o la manutenzione della segnaletica sia orizzontale che verticale non sempre presente, lo stato e/o la presenza di rifugi, bivacchi, ecc., le strutture finalizzate all’accoglienza e/o infrastrutture d’accesso e/o prossime al Sentiero Italia. In generale, al momento, va completata sia la segnaletica orizzontale che verticale. La verifica dello stato delle 33 tappe ha in pochissimi casi portato a individuare e realizzare un numero esiguo di piccolissime varianti, momentaneamente alternative al tracciato 1995. Le varie sezioni interessate hanno investito della problematica riscontrata le istituzioni interessate, quali i comuni, al fine dell’eventuale ripristino del tracciato 1995 attualmente impedito da degrado. Tali interventi di ripristino non attuabili dal Cai per ragioni economiche e normative at-tendono ancora un proficuo assenso e deliberato. Allo stato attuale le cinque sezioni sono impegnate a organizzare le manifestazioni nazionali del SI nella terza settimana di marzo 2019. Si pensa di completare per quella data la segnaletica orizzontale e se possibile anche quella verticale. Ogni sezione ha assicurato che i tracciati da un punto di vista della percorribilità e della sicurezza rispondono pienamente agli standard Cai. Entro metà febbraio (condizioni meteo permet-tendo) sarà ultimato tutto il lavoro di segnaletica. Spesso le istituzioni, ai vari livelli non riescono a dare quelle risposte di cui il territorio ha bisogno (e quindi anche alle sezioni del Cai ) o per ragioni oggettive (degrado idrogeologico, disponibilità, normative…) o soggettive (culturali, politiche…). Da un punto di vista interno alle sezioni le difficoltà dipendono da ragioni varie (morfologia del territorio, disponibilità di tempo, disponibilità economica, rapporto numero volontari/superfice territorio).
I soci impegnati come Gruppo Lavoro Sentieri in totale sono 38 – non tutti con lo stesso impegno – così distribuiti: Verbicaro 7, Cosenza 8, Castrovillari 11, Reggio Calabria 6 e Catanzaro 6.