Woodvivors sulle tracce della transumanza ai piedi del Gran Sasso
Nelle ultime settimane il team di Woodvivors ha affrontato le tappe principali dell’Abruzzo. In questi giorni le sfide sono state tante, i ragazzi hanno attraversato campo imperatore per poi valicare il Gran Sasso attraverso il passo del lupo al valico della Portella, 2260 mslm.
La storia di questi luoghi li ha affascinati molto, Campo Imperatore è un luogo con un’energia antichissima, da anni sede della transumanza locale. All’interno del parco nazionale del Gran Sasso d’Italia e monti della Laga, i ragazzi hanno incontrato molti pastori locali, bivaccando anche nei paraggi dei loro punti di sosta e condividendo con loro esperienze e racconti.

Il terzo giorno il percorso prevedeva l’arrivo al rifugio Duca degli Abruzzi e l’attraversamento di Val Maone. Una forte nebbia è scesa nel pomeriggio e ha costretto la squadra a bivaccare all’esterno del rifugio Duca degli Abruzzi, a 2388 mt s.l.m.. La notte è andata bene, le temperature molto basse non hanno scoraggiato la squadra che l’indomani di prima mattina ha deciso di ripartire, grazie alle condizioni climatiche stabili e migliori rispetto ai giorni precedenti.

Il tratto di percorso che collega Val Maone a Prati di Tivo è un sentiero scosceso, una vallata di origine glaciale che si apre sotto le montagne più alte del Centro Italia: da un lato il Corno Grande (2912m) e il Corno Piccolo (2655m) del Gran Sasso, dall’ altro Pizzo Intermesoli (2635m), molto suggestivi ed entusiasmanti. Da Prati di Tivo il team si è diretto verso Pietracamela e ad oggi si trova a Campotosto. Le prossime tappe saranno Amatrice, Castelluccio e Norcia. La squadra, accompagnata dalle inseparabili mule e dall’asinella pantesca è in cammino verso l’Umbria, lasciandosi alle spalle l’Abruzzo, che rimarrà nella loro memoria per l’accoglienza, l’empatia e la bellezza dei suoi luoghi.
