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L’escursionismo, come tutte le attività all’aria aperta, richiede un minimo di equipaggiamento base dal quale non si può prescindere. Che sia un’escursione giornaliera o un trekking di più giorni, è fondamentale avere la giusta attrezzatura per affrontare in modo confortevole ed in sicurezza ogni tipo di percorso, anche con condizioni atmosferiche avverse.

LE SCARPE

La scelta delle scarpe è fondamentale. Esiste in commercio una varietà infinita di prodotti adatti allo scopo, che si dividono principalmente in due categorie: scarpe basse o scarponi con cavigliera alta. Per alcune tipologie di escursioni su terreni non accidentati può essere corretto usare anche le scarpe basse, ma se si alza il livello e si viaggia con uno zaino, bisogna necessariamente adottare gli scarponi, che offrono maggiore protezione alla caviglia, stabilità e sostegno. Le scarpe devono essere comode, resistenti ed affidabili. Con la suola in gomma scolpita tipo “Vibram” e la parte superiore traspirante ed impermeabile. Per le attività di lunga durata è bene utilizzare scarponi già rodati, per non avere sorprese e fastidiosi contrattempi (vesciche). Attenzione alla giusta misura: è consigliabile provare gli scarponi con i calzettoni abituali e la sera (il piede è più gonfio); prendete almeno mezza taglia in più, gran parte dei produttori forniscono le mezze misure e divise per genere. 

LO ZAINO 

Accessorio non meno importante è lo zaino. Gli zaini possono essere molto diversi tra loro e si distinguono principalmente per la capacità di carico (in volume, espresso in litri). Per un’escursione di un giorno è sufficiente uno zaino da 25 l; per uscite di più giorni è necessario averne uno da almeno 30-35 l; per le donne si considerano di norma 5 l in meno. Scegliamo possibilmente un prodotto di qualità, con una linea ergonomica e le giuste imbottiture per salvaguardare la schiena ed i punti di maggior contatto con il corpo. Molto importanti sono gli spallacci e le due cinture frontali, che devono essere a sgancio rapido e regolabili. Non trascurare l’areazione, per tenere la schiena più asciutta possibile dal sudore.

ABBIGLIAMENTO 

L’abbigliamento è ovviamente condizionato dalla stagione in cui svolgiamo l’attività escursionistica. I pantaloni sono un capo importante da tenere in considerazione: dovranno essere preferibilmente lunghi, per proteggere maggiormente dalle condizioni atmosferiche e da accidentali cadute, nonché dagli insetti o altro genere di animali. Da preferire tessuti tecnici traspiranti ed idrorepellenti con comode tasche, possibilmente dotate di cerniere di chiusura per riporre carte ed effetti personali di utilizzo immediato. Occorre prestare la massima attenzione anche all’abbigliamento intimo, a diretto contatto con la pelle, onde evitare fastidiose irritazioni e prevenire l’eccessiva formazione di sudore, per mancanza di traspirazione. Sono da preferire specifici tessuti tecnici: i migliori sono quelli in polipropilene, poliestere e lana merinos, sconsigliato il cotone. È consigliabile, nelle stagioni più fredde, utilizzare in abbinamento alle magliette intime ulteriori maglie in pile, così da vestirsi “a cipolla”. Le maglie pesanti in pile, così come le giacche antivento tecniche, non dovrebbero mai mancare nello zaino dell’escursionista. Indispensabili per affrontare i cambi repentini delle condizioni atmosferiche, consentono di ripararsi dal freddo e dalla pioggia, mantenendo sempre la giusta temperature corporea. Per le calze il discorso è ancora più delicato, perché devono essere scelte in materiale tecnico, che favorisca la fuoriuscita dell’umidità interna allo scarpone. Devono essere testate prima di affrontare le escursioni: non c’è cosa più fastidiosa che sbagliare il tipo di calza, per rovinarsi la giornata! Per le escursioni invernali l’abbigliamento sarà adeguato alle temperature basse, con guanti, cappelli idonei, piumini o altri capi adatti alla stagione. 

ACCESSORI 

Per le escursioni di un giorno, non serve portare con sé molte cose. Fondamentale è la borraccia, per garantirsi un sufficiente e continuo rifornimento d’acqua. In plastica atossica o in acciaio, i due tipi differiscono tra loro, oltre che per il peso, anche per la capacità di mantenere per diverse ore la temperatura dei fluidi contenuti. Andiamo poi a scegliere il nostro cappello e gli occhiali: due accessori indispensabili per ripararsi dai raggi del sole, che in montagna possono essere insidiosi e provocare gravi danni alla salute. Che siano con la visiera, a falda larga o di altro tipo, i cappelli preservano l’escursionista da insolazioni e altri problemi legati all’eccessiva esposizione al sole. Analogo discorso vale per gli occhiali: sceglieteli di ogni tipo o forma, purché siano con lenti protettive e polarizzate ed indossateli sempre!!! Non dimentichiamo di mettere nello zaino una crema solare ad alta protezione. Molto validi possono rivelarsi, in estate, anche spray repellenti per insetti/zecche/tafani e gel dopopuntura. Altri accessori utili sono: una coppia di bastoncini telescopici da escursionismo; lampade frontali e kit di pronto soccorso. Per il pernottamento in rifugio un sacco lenzuolo. Per quanto riguarda i trekking di più giorni, le esigenze sono decisamente diverse, considerando anche escursioni fatte con appoggio logistico in rifugio o in totale autonomia: in questo caso, dobbiamo prestare attenzione a prevedere una corretta quantità di indumenti di ricambio e di cibo/acqua. Attenzione infine nella preparazione dello zaino, che deve contenere tutto il necessario senza esagerare con il peso che, se eccessivo, può condizionare negativamente la nostra “avventura”: per stare tranquilli, non dovrebbe mai superare il 10% del peso corporeo nelle escursioni giornaliere, fino al 20% per quelle di più giorni.