Segnalazione: N.B. 30/08/2021 Per percorrere la Bocchetta di Caspoggio sono indispensabili i ramponi: il ghiacciaio rimanente è breve, ma in pendenza e molto ghiacciato. Per evitare di portare i ramponi dal Rifugio Marinelli si può scendere e ritornare al Rifugio Carate e da lì salire alla Forcella di Fellaria e scendere al Rifugio Bignami; in questo modo non è necessaria nessuna attrezzatura alpinistica.
SI D26N: Rifugio Marinelli-Bombardieri - Rifugio Cristina all'Alpe Prabello
Una lunga tappa di dislivello intermedio scende dall’imponente mondo delle alte quote per tornare all’altezza dei pascoli sempre sui versanti a monte dell’alta Valmalenco. Dal Rifugio Marinelli Bombardieri si punta quel che rimane della Vedretta di Caspoggio, il piccolo ghiacciaio di cui si calpestano alcune residue propaggini per raggiungere la Vedretta di Caspoggio, colle di 3000 metri di quota da cui si scende verso il bacino artificiale del Lago di Alpe Gera passando dal Rifugio Roberto Bignami. Dal lago inizia una salita dolce sul fondo della Valle Poschiavina che punta direttamente al confine con la Svizzera che si segue passando dal Passo d’Ur e dal Pass da Cancian. Qui si torna in territorio interamente italiano raggiungendo il Passo di Campagneda da cui si scende verso il Rifugio Ca’ Runcasch che si supera per raggiungere il Rifugio Cristina.