SI U03: Polsi - San Luca
N.B. Porre attenzione nei tratti lungo la fiumara. Dall’Aspromonte allo Jonio. Una tappa del Sentiero Italia CAI in cui dalla montagna si arriva a pochi chilometri dalla costa della Locride, San Luca, paese natio dello scrittore e poeta Corrado Alvaro che in uno dei suoi scritti, Gente in Aspromonte, tra i più significativi del nuovo realismo del meridione, narra la durezza della vita dei pastori in Aspromonte. Dal Santuario della Madonna di Polsi il sentiero si inoltra nel bosco della Mancusa, una lecceta vetusta che costeggia la Fiumara Bonamico, prosegue nella contrada Salita dei Panzi e tra ginestre, felci e rovi si arriva al greto della fiumara (in quest’ultimo tratto potrebbero incontrarsi rovi che ostruiscono il passaggio); proseguendo si arriva al sito dell’ex Lago Costantino, originato da una frana che nel gennaio 1973 ostruì il corso della fiumara formando un lago, oggi ormai inesistente perché riempitosi di sabbia e sassi. Proseguendo ancora lungo la fiumara bisogna fare attenzione alla segnaletica perché a un certo punto, dove la fiumara incomincia a restringersi, si attraversa il corso del torrente per riprendere sul lato opposto, risalendo sul costone, il sentiero che continua nella lecceta in parte delimitato da antichi muri a secco. Si ridiscende nella fiumara e mantenendosi sul lato sinistro si può proseguire sul muro d’argine; superato il ponte dell’acquedotto si prende la sterrata che porta fino alla chiesa madre del paese di San Luca. Difficoltà per il pernotto.
