Rifugio Giovanni Mariotti
Il Rifugio Giovanni Mariotti, di proprietà del CAI di Parma, è posto a 1507m di quota sulle rive del Lago Santo Parmense all’interno del Parco Nazionale dell’Alto Appennino tosco-emiliano. Offre 42 posti letto con servizio di cucina e docce calde. Dal Rifugio è possibile raggiungere tutte le maggiori vette dell’Appennino parmense: Monte Orsaro, Monte Marmagna, Monte Braiola, Monte Sillara e percorrere, tra gli altri, anche il sentiero di crinale che offre bellissimi panorami da un lato verso la lunigiana ed il mare, dall’altro verso le valli Parmensi. La storia del Rifugio Mariotti è molto lunga: inaugurato il 12 settembre del 1882, venne ristrutturato nel 1891 per la prima volta per raddoppiarne la ricettività. Negli anni 1909-1910 venne quasi completamente rifatto e ampliato, in concomitanza con il 41° Congresso degli alpinisti italiani, organizzato a Parma. L’11 agosto del 1935 venne dedicato a Giovanni Mariotti, durante una cerimonia alla presenza del presidente generale del Club Alpino Italiano Angelo Manaresi e del presidente della Sezione di Parma Mario Righi. Giovanni Mariotti, fu presidente dal 1893 della locale sezione del CAI (chiamata allora «Sezione dell'Enza», che aveva sede a turno a Reggio Emilia e a Parma) e si distinse per le grandi capacità organizzative e per il carisma che riusciva ad esercitare. Mariotti scomparve il 28 febbraio 1935. Il rifugio visse anche un momento drammatico il 18 marzo del 1944, quando nove partigiani si rifugiano al suo interno circondati dalle forze nazifasciste. Dopo due giorni di combattimento, i tedeschi e i fascisti riuscirono a rompere l’accerchiamento e a portarsi sul Monte Orsaro. Ai danni dei combattimenti si aggiunse la devastazione del rifugio seguita all’immediata rappresaglia. La Sezione decise di dare inizio nel ‘46 ai lavori di ripristino, che terminarono nel 1950, rendendo il rifugio interamente funzionante. In vista dei 100 anni del Rifugio, furono iniziati nel 1978 altri importanti lavori di adeguamento, riguardanti soprattutto la costruzione di una nuova sala da pranzo e di quattro stanze dormitorio. I lavori terminarono in tempo per celebrare, il 12 settembre 1982, il centenario del Rifugio con varie manifestazioni e la pubblicazione del volume 'I cento anni del rifugio “G. Mariotti” al Lago Santo 1882-1982'.